Rischio sismico e catena alimentare compromessa per il petrolio in Basilicata.
La Regione e il Dipartimento ambiente sono stati assenti al convegno su
“Petrolio, acqua e rischio sismico in Basilicata” organizzato dal
Comune di Grumento Nova che ha visto gli interventi di tre ricercatori
indipendenti di fama internazionale, dimostrando di non garantire ai
lucani, con questo sprezzante gesto istituzionale, né democrazia né
libertà di valutazioni né serenità nelle scelte intorno al petrolio.
Un motivo in più per la Ola, Organizzazione lucana ambientalista, per
chiedere che il pozzo di reiniezione Monte Alpi 9 or, lungo la faglia
“sismogenetica” di Grumento Nova e del terremoto del 1857 di intensità
pari all' 11 grado della scala Mercalli, non deve entrare in funzione,
e un motivo in più per chiedere che non venga autorizzata l’estrazione
di 26 mila barili al giorno dalle montagne di Marsico Nuovo, nel cui
sottosuolo insistono le numerose sorgenti del fiume Agri. I rischi per
queste due attività estrattive, già autorizzate dalla Regione
Basilicata, sono enormi.