Per la moratoria delle estrazioni a mare ed a terra

Garantire la salute, l'ambiente, il territorio, le economie delle comunità

No al massimo sfruttamento delle risorse

Per la fuoriuscita dalla economia degli idrocarburi

No alla privatizzazione delle risorse energetiche

che regala a pochi le ricchezze e lascia devastazioni e rischi ambientali

Per un uso sostenibile del territorio

le energie rinnovabili al servizio di un'economia dei beni comuni

Per il diritto sovrano a decidere

no ai modelli autoritari della liberalizzazione delle risorse

giovedì 11 ottobre 2012

3 Settembre 2012: Un'autorizzazione esplosiva


Ci scrive il Coordinamenteo Comitati Ambientalisti Lombardia per aggiornarci sulla moratoria e la verifica di esperti internazionali richiesti per i progetti dei nuovi stoccaggi di metano: una verifica necessaria ed utile
dopo gli sconvolgenti terremoti che dal 20 maggio 2012 e per mesi, hanno sconvolto la vita a migliaia di citttadini.

domenica 7 ottobre 2012

No-Muos: la procura sigilla il cantiere.



E' con vero piacere che divulghiamo la notizia di poche ore fa proveniente da Niscemi dove si è da poco conclusa il primo corteo nazionale “No MUOS” contro il ruolo di morte, da anni denunciato, della base militare Sigonella, dei droni (aerei senza pilota) e della costruzione, qualora avvenisse, del centro di comunicazione satellitare Usa M.U.O.S.
Pensiamo sia importante riportare la notizia che ancora una volta riguarda lo sfruttamento delle risorse, del territorio e dell'ambiente.

No Triv Day: diaciamo NO alle trivellazioni.





Dai dati forniti dallo Stato eravamo oltre 3000 presenze nella manifestazione generale tenutasi ieri pomeriggio a Manfredonia, tra associazioni, enti, sindacati di ogni colore, rappresentanze politiche, famiglie e giovani, per esprimere ancora una volta, il nostro No al Governo Nazionale di concedere il via libera alle prime indagini geosismiche al largo del Mar Adriatico e nelle Isole Tremiti.

Una delegazione del popolo dei 'No Triv', insieme al comitato No petrolio Si' energie rinnovabili, ha contribuito a creare il lungo serpentone umano sfilato per le strade del centro sipontino. Non è potuto mancare neanche Ezio Corradi, rappresentante del Comitato ambientalisti di Lombardia, oramai vecchio amico e strenuo collaboratore della rete da quando, nelle giornate di Pisticci, abbiamo dato il via al progetto di costituzione nazionale.

La manifestazione è iniziata intorno alle ore 16:00 ca. di sabato pomeriggio da via Scaloria e ha attraversato le strade principali della città fino a raggiungere zona Castello dove, al termine della sfilata abbiamo assistito alla messa in scena  di una simulazione di  spiaggiamento di cetacei, a dimostrare uno degli effetti delle indagini sottomarine, spesso causa della perdita di orientamento di capodogli e altri esemplari.

Diverse Leghe Navali dell'Adriatico che hanno esibito, sulle vele, un simbolico fiocco nero.

Una protesta garbata, civile che si è conclusa con diversi intervenuti a supporto della manifestazione. In prima linea l'ex parlamentare Vladimir Luxuria. Presente anche il Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna.




venerdì 5 ottobre 2012

Il Governo ci ripensa: impugnata la legge della Regione Basilicata sul diniego di rilascio dell'intesa sulle attività petrolifere


Il Governo nazionale prima dichiara di non aver impugnato la legge n. 16/2012 (v. Consiglio dei ministri n. 47 del 28 settembre 2012: http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=69291&pg=1%2C2128%2C4662http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=69291&pg=1%2C2128%2C4662%2C6691%2C8896%2C10898%2C11308&pg_c=6, poi...ci ripensa!
Ecco di seguito la delibera con cui si propone il ricorso dinanzi alla Corte costituzionale.
Ora il tutto verrà inviato all'Avvocatura dello Stato, perché possa redigere il ricorso per conto del Governo. 


Enzo Di Salvatore

mercoledì 3 ottobre 2012

Petrolio Moratoria Basilicata


Riceviamo la mail del prof. Di Salvatore, rispetto alla deliberazione di non impugnativa della "Moratoria di Agosto" della legge Regione Basilicata.

Vi giriamo sia la mail che il link al blog del professore, presente durante la manifestazione tenutasi a luglio a Pisticci Scalo.

"Cari amici,

il Consiglio dei ministri - nella seduta del 28 settembre scorso - ha deliberato la non impugnativa dinanzi alla Corte costituzionale della legge della Regione Basilicata n. 16 del 2012 sul petrolio. Non possiamo che rallegrarci di questo. Ma non esulterei troppo.

A mio parere ciò non è accaduto in quanto il Governo ha ritenuto che la previsione della legge della Basilicata sia, di fatto, inutile, posto che il “decreto sviluppo” – ormai legge – stabilisce che, in caso di mancata espressione da parte delle amministrazioni regionali degli atti di assenso o di intesa previsti dall’art. 1, comma 7, della legge n. 239 del 2004 (prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi), il Governo procederà egualmente al rilascio del titolo. Tra l'altro faccio presente che la decisione in ordine alla impugnazione di una legge regionale è di natura...politica e va letta in questo senso. Dal punto di vista giuridico, infatti, ciò non equivale a dire che la legge sia costituzionalmente legittima; un domani potrebbe accadere che qualche società petrolifera nel corso di un giudizio sollevi la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte e la Corte potrebbe dichiarare illegittima la legge.
Ci vediamo il 4 a Viggiano (per chi c'è).
Un caro saluto,
Enzo Di Salvatore"
 
P.s.: Alleghiamo alla presente link delle decisioni assunte  dal Consiglio Regionale di Basilicata: